DAVID CROSS BAND

Sono stato a Colfelice (fr) venerdi 1 agosto a vedere David Cross Band. Era la seconda volta che li vedevo in sei mesi ,l'ultima a febbraio a Stazione Birra a Roma. Anche questo concerto conferma che D. Cross è veramente un grande artista per la sonorità delle sue musiche che compone anche con il bassista Mick Paul e Richard palmer James che dovreste ricordarlo per i tre album che ha fatto per i K.C. (Red,Lark... e Starless and Bible black) nella cui formazione c'era Cross. La sua formazione si compone di 6 elementi ma tra essi prevalgono il chitarrista Paul Clarck e il bassista. Cross utilizza un violino bianco a forma triangolare a sei corde elettrico e fa degli assoli che sembrano emessi da una chitarra elettrica. Hanno suonato una ora e mezza facendo il loro repertorio classico tratto dai suoi album (Exiles, Close than skin etc) inserendo due canzoni nuove "Rain Rain" e "The pool" questa ultima stupenda. Immancabilmente hanno suonato 3 canzoni dei K.C. Exiles nella sua versione, Starless e 21 Century (questa come bis) mandando in disibilio la platea. Che dire di Cross, penso che la sua umanità, simpatia, disponibilità a colloquiare con chiunque è inversamente proporzionale a quella di Fripp. Finito il concerto ho avuto la possibilità di scambiare 4 chiacchiere con lui, gli ho regalato una foto fattagli a febbraio, mi ha riempito cd e foto di autografi. Poi ho salutato il grande Paul Clarck con cui mi scrivo ogni tanto su myspace e facendomi l'ennesima foto. Questa band è veramente assortita ed è un piacere sentirli. Suonano vero rock progressive ed è diventata una delle mie band preferite, chissà perchè si rifanno a quel magico periodo 1972/74 dei K.C.. Ragazzi andate a vederli quando torneranno in Italia anche perchè vengono spesso. Se volete vedere le foto le trovate su www.myspace.com/mdep65 ciao a tutti

bella storia davvero,dev'essere una gran band.
So cosa vuol dire conoscere i componenti della band dopo un concerto, da quel qualcosa in più alla tua esperienza.
Complimenti

è vero è bello parlare e conoscere i componenti di un gruppo dopo il concerto, purtroppo negli Usa non mi è stato possibile

l'ho provato con gli anekdoten.
Vedere un concerto di un gruppo che ti piace e poi conoscere i musicisti è davvero esaltante.
L'evento musicale ti rimane più impresso.
Ho visto tanti concerti, anche di gruppi più blasonati e competenti, ma quando conosci i musicisti è un'altra storia

Ho conosciuto Levin, Mastellotto, mi manca Belew. Fripp credo sia inavvicinabile. Comunque Belew verrà a Roma prossimamente ti avvertirò prima ciao M