The ConstruKction of Light

King Crimson - The ConstruKction of Light 2000




brani:

1. ProzaKc blues
2. The ConstruKction of Light
3. The ConstruKction of Light
4. Into the Frying Pan
5. FraKctured
6. The World's My Oyster Soup/Kitchen Floor Wax Museum
7. Larks' Tongues in Aspic-Part IV
8. Larks' Tongues in Aspic-Part IV
9. Larks' Tongues in Aspic-Part IV
10. Coda: I Have a Dream
11. ProjeKct X/Heaven and Earth

cosa ne pensate di questo disco?
Per me non è un granchè a parte due ottimi strumentali (la prima parte di ConstruKction of Light e FraKctured).
Il resto non mi va troppo, meglio The Power To Believe

Sono d'accordo con te, in linea generale.
Aggiungo che a me piacciono molto anche il cantato di construkction e projekct x/heaven and earth.
A proposito di quest'ultimo pezzo, mi sono comprato il disco omonimo (una serie di improvvisazioni in studio registrate durante le sessions di The Construkction of Light) e devo dire che mi ha abbastanza deluso, perchè l'unico brano secondo me veramente degno di nota è proprio heaven and earth, mentre gli altri mi sembrano più estemporanei.

cosa già accaduta con la guida al cofanetto The ProjeKcts (4cd) e la guida allo stesso.
Se compri la guida (Deception of the Thrush) trovi i migliori brani, poi compri il cofanetto e ti fai du palle (scusate il termine) immense

boh è un album molto difficile al primo ascolto... forse un pò troppo lungo e parti stumentali che potevano essere omesse (un pò il discorso di thrak)... però non lo so dopo un pò di ascolti è un disco che si fa apprezzare...
a me ha colpito da subito I have a dream, dove tutti gli strumenti sono tirati al massimo e fanno vedere quanto sti quattro ragazzi, tecnicamente, siano dei mostri!

moonchild ha scritto:boh è un album molto difficile al primo ascolto... forse un pò troppo lungo e parti stumentali che potevano essere omesse (un pò il discorso di thrak)... però non lo so dopo un pò di ascolti è un disco che si fa apprezzare...
a me ha colpito da subito I have a dream, dove tutti gli strumenti sono tirati al massimo e fanno vedere quanto sti quattro ragazzi, tecnicamente, siano dei mostri!

All'inizio per me fu una grossa delusione, poi col tempo ho iniziato ad apprezzarlo - almeno in parte - e adesso lo trovo un album fra il sufficiente e il discreto. Però si tratta sempre di valutazioni basate sullo standard qualitativo dei Crimson, che è mediamente altissimo. Cioè, se 'sto disco lo avesse pubblicato qualsiasi gruppo contemporaneo il guidizio sarebbe ottimo.
Comunque, The ConstruKction of Light (il brano) adesso mi piace molto, così come Heaven and Earth.
Frakctured mi piace abbastanza e anche Lark's 4 sta salendo piano piano nel mio gradimento. Ecco, a proposito di questi due pezzi, la cosa impressionante è il livello tecnico: le parti di chitarra di Fripp, in particolare, sono mostruose e vedergli suonare Lark's 4 dal vivo è veramente spettacolare.
Continuo invece a trovare scadenti i brani più vicini al formato "canzone" (Prozakc Blues, Frying Pan e Oyster Soup).

sono abbstanza d'accordo.
Per me il miglior brano dell'album è la title track, veramente mostruosa, suonata per altro anche nel live 2008

oh...non riesco a farmelo piacere questo album. Ok per la title track ma altri proprio non mi vanno giù. Avete presente quando avete un boccone asciutto che non riuscite ad ingoiare e non c'è un sorso d'acqua nei paraggi? Ecco, la stessa sensazione..."Prozac blues" ad esempio è si estremamente aggressiva ma dura due strofe di troppo...
"Il brodo di ostriche..." è come minimo pretenziosa,
"Coda, I have a dream" poi...in genere, a parte i primi due tre album o Red non mi dedico molto ai testi dei KC, ma quelli di questo pezzo, breve ma non abbastanza, sono davvero ridicoli...
La cosa meglio è ...il pezzo dei Projekt

Per me rimane un gran disco tolto per i tre pezzi cantati Frying, prozac, e soup decisamente fuori contesto soprattutto paragonati al resto del disco in cui vi sono strumentali davvero esaltanti tra i migliori in assoluto dei Crims e in questo disco Fripp e Gunn sono STRAORDINARI.
Piuttosto continuo anche a distanza di anni (all'inizio poi fu davvero indigesto) a non apprezzare Mastellotto e le sue drum machine. Questo batterista seppur simpatico (ebbi modo di chiacchierare con lui a fine concerto anni fa) e versatile ha uno stile che proprio non reggo. Per me è musicalmente parlando è una sciagura che sia entrato nel giro dei KC, forse sono io che non lo capisco, suona con tutti! Stick Men, CGT, KTU etc etc boh???
Ciao!
Massimo

A me invece piace parecchio, non ci vedo niente di "sciaguroso"

eh eh eh sciagura ovviamente in senso ironico...
Mastellotto è perfetto perchè ha la capacità di adattare i suo stile alle esigenze della musica che deve suonare. E' lì la sua forza che infatti gli permette di suonare con tutti ( come Levin del resto...)ma è anche il suo limite.
Personalmente preferisco i batteristi più creativi, vedi Bill Bruford, Gavin Harrison, Jerry Marotta, Marco Minnemann, Tim Alexander, Matt Chamberlain....
Ciao!
Massimo