Red

King Crimson - RED 1974



brani:

1. Red
2. Fallen Angel
3. One More Red Nightmare
4. Providence
5. Starless

Questo album lo preferisco a tutti quelli del periodo 72-74 perchè in alcuni tratti si ripercorrono sonorità che fanno riferimento al primo album.
Domanda: ma possiamo aprire topic di questo genere anche noi utenti oppure può farlo solo l'amministratore?

non potete farlo, dovete farlo.
I topic è bello che siano creati da tutti.
L'unica cosa che chiedo, per quelli della discografia, è che siano creati tutti allo stesso modo inserendo una piccola foto della copertina, la tracklist e qualsiasi altra informazione che possa essere utile.

Per quanto riguarda l'album RED.................si è vero, c'è un ritorno al passato in un certo senso, il sax, che era stato abbandonato, da quel tocco che fa guardare al passato.
Io però preferisco Lars Tongues In Aspic a tutti gli altri album dei Crimson

trovo che sia un disco immenso....
nella mia personale classifica lo colloco al secondo posto...dopo discipline

peccato che poi il gruppo sia finitò li............almeno per i 70.
Secondo voi fece bene Fripp a sciogliere quei King Crimson?
Forse evitò il ripetere se stessi come accadde per Yes, E,L&P e come un po tutti i gruppi prog del momento?

io adoro quel periodo dei kc....e adoro wetton (peccato sia poi finito negli asia...che, nonostante una grandissima formazione - Downes, Wetton, Howe, Palmer -, non sono mai riuscito a digerire del tutto)
però credo che red fosse il massimo che avrebbero potuto produrre assieme.... credo cioè che un eventuale seguito avrebbe potuto essere solamente peggiore...e quindi, nell'ottica di approccio alla musica proprio di fripp, credo abbia fatto benissimo a "smantellare" quella formazione....che ci ha comunque lasciato 3 dischi "stellari"

c'è anche da dire che discipline avrebbe dovuto uscire con diverso moniker: discipline, appunto; e non kc...
credo quindi che fripp volesse proprio fare qualcosa di assolutamente nuovo...e ci riuscì ottimamente credo..

anche io sono convinto che Fripp fece bene a sciogliere il gruppo.
Però gli Asia mi piacciono assai

mah, io sono d'accordo con carbonio.
Gli Asia non li tollero più di tanto e ti dirò di più..................
Ho visto su youtube.com, John Wetton in concerto con la sua band che faceva i pezzi dei KC ma è diventato un po troppo commercialotto anche nelle interpretazioni e negli arrangiamenti.
Non mi piace

apro e chiudo un OT: ad aprile uscirà "phoenix", il nuovo degli asia in formazione originale...
lo ascolterò sicuramente...e spero di ricredermi su di loro...

tornando a red...secondo me il brano migliore e starless
trovo invece un po' "diffiicile" providence...mi sembra che altri episodi di improvvisazione siano riusciti meglio

Starless non può altro che piacermi...........vedasi il mio avatar
Providence lo vedo come un riempitivo, della serie "abbiamo un buco di tot minuti....che ci mettiamo"?
E' una delle tante improvvisazioni, ma come tu dici, non so se sia la migliore.
Nel cofanetto The Great Deceiver, peraltro ristampato recentemente in diversa e più comoda edizione, se ne trovano di migliori.....

red è l'unico album in cui compaiono i kc in copertina...

trovo che one more red nightmare sia un grandissimo pezzo...molto inquietante e "duro" come brano
il lavoro di bruford è superlativo...

non ci avevo mai fatto caso, è vero, è l'unico.
I brani di quest'album sono tutti belli.
Mi sarebbe piaciuto sentire Fallen Angel e One More Red Nightmare........live

carbonio ha scritto:tornando a red...secondo me il brano migliore e starless
trovo invece un po' "diffiicile" providence...mi sembra che altri episodi di improvvisazione siano riusciti meglio

mi trovi d'accordo

red...come distruggere carrellate di pregiudizi (ingiustamente) attribuiti al progressive...
secondo me questo album è un do di petto rispetto a tutti quei saputelli che CREDONO di sapere cos'è la musica,ma che effettivamente sanno ben poco
1-RED:ricordo la prima volta che l'ascoltai:rimasi pietrificato il termine tecnico per definirla è canzone coi "controcoglioni" riff travolgenti e glaciali...una canzone che ti lascia sul serio senza respiro!!per fortuna che alla numero
2-c'è FALLEN ANGEL,che lascia tirare il fiato al "povero ascoltatore"!alla fine secondo me questa è una canzone a metà fra innovazione e tradizione
tradizione per il testo (bellissimo,stupendo davvero ) e comunque per la corrente di matrice romantica della canzone
innovazione in quanto "romantico ma non troppo"....presto la chitarra acustica di fripp (che userà davvero col contagocce nella sua carriera) viene sostituita da più graffianti toni elettrici
3-ONE MORE RED NIGHTMARE magari non la migliore canzone dell'album,ma sicuramente quella che riesce ad interpretarlo meglio...i toni sono un pò più tranquilli,rispetto a red,complice anche la presenza del cantato nella canzone...ma bene o male,vale lo stesso discorso fatto per la opening track..già il titolo è un programma!!!un'altro incubo rosso!davvero agghiacciante
4-PROVIDENCE resta il vero unico punto interrogativo dell'album...è vero non è la migliore improvvisazione dei KC,però va fatto un discorso a parte in quanto (credo) sia l'unica improvvisazione ma con un tema centrale già prefissato...niente male comunque,molto apprezzabile
5-STARLESS oh!siamo arrivati a starless!una parte di me mi impedisce di scrivere riguardo questa canzone,perchè è umanamente impossibile!!!una canzone meravigliosa,fra le mie 3 preferite di sempre....un'introtuzione mellotron/chitarra eccezionale,la voce graffiante di wetton ben si addice al testo e alla musica....poi la seconda parte della canzone,quella strumentale...e di nuovo i toni si fanno più accesi...fenomenale poi quando alla "tormantata" chitarra di fripp e ai giri di basso di wetton,che sono come pugnalate allo stomaco,si unisce il sax.....poi finale più pacato che torna lì,dove aveva iniziato

RED:un album fondamentale per tutti coloro che vogliono capire realmente l'essenza della musica...

bella recensione moonchild
ottimo, sostanzialemnte concordo

bella recensione veramente...complimenti..

secondo me, contribuiscono anche tanto a creare le atmosfere di red l'oboe di Robin Miller e le incursioni di Charig al corno....fenomenali

Red.
Lancetta sul rosso.
Qualcosa sta scoppiando.
Boom (o meglio B'Booom XD).
Red è, a mio avviso, il secondo miglior disco dei King Crimson. 5 canzoni che la commercialità non sanno manco che voglia dire. Nessuna inferiore ai 6 minuti di durata. Un album crudo e pumbeo, oscuro, come a dire che i tempi fatati dei figli della luna e delle isole fluttuanti erano passati. Ora le uniche cose rimaste sono incubi (rossi), speranze annientate (angeli caduti), un cielo senza stelle e una bibbia nera.
Sembra ribadire, Fripp, che il prog non è solo fatto da fiori e volpi antropomorfe, giganti gentili e armadilli cingolati, terre grigio-rosa e lune di giugno. Il prog può andare oltre, può fondersi con il dark, con il metal, con l' avanguardia. può risultare dissonante, può essere un pugno nello stomaco, può farti tremare dalla paura, può straziarti tenendo una nota in crescendo minuti e minuti.
Sembra di avere innanzi agli occhi una nuova apocalisse. lenta, inesorabile, implacabilmente scandita.
*__________________________*
che figataaaaa

che belle riflessioni
complimenti

White Ashes ha scritto:Sembra ribadire, Fripp, che il prog non è solo fatto da fiori e volpi antropomorfe, giganti gentili e armadilli cingolati, terre grigio-rosa e lune di giugno.

ma quanti bei titoli di buona musica....

Sapevo di non essere l' unico amante dei vecchi leoni del prog

carbonio ha scritto:red è l'unico album in cui compaiono i kc in copertina...

trovo che one more red nightmare sia un grandissimo pezzo...molto inquietante e "duro" come brano
il lavoro di bruford è superlativo...

per me è la migliore canzone insieme a red dell'intero album!!!!

anche per me è un gran pezzo, l'unica cosa che non mi va tanto giù sono quella sorta di battimani durante il cantato............